Eleonora Minna
Programmi e orari
STILE, STORIA DELL’ARTE E DEL COSTUME 3 – ABST47
Obiettivi del corso
Il corso vuole preparare studentesse e studenti alla comprensione storica delle vicende artistiche comprese tra la fine del XVIII secolo e l’inizio del XX.
Contenuti e tematiche
Il periodo storico in esame è stato il palco di cambiamenti economici e sociali che hanno ridisegnato il ruolo dell’artista nel suo tempo e il modo di fare arte.
Il programma analizza la storia dell’arte dalla fine del Settecento fino alle soglie degli anni ’40 del secolo successivo, evidenziando le trasformazioni della società: arte e industria, arte e media, arte e guerra, arte e progresso. Sono alcuni degli elementi che costituiscono il mosaico del corso, sullo sfondo della cronistoria, dei movimenti e di alcune biografie prese in esame.
Fondamentale è l’analisi del contesto, che permette agli studenti di capire come quella che oggi studiamo come corpus e “storia” dell’arte è un prodotto nato dall’ascolto profondo di un presente e di risposte – consapevoli o inconsapevoli – ad esso.
Scheda del corso:
⁃ Neoclassicismo
⁃ Realismo, Impressionismo, Postimpressionismo
⁃ Le Avanguardie storiche
⁃ La situazione artistica tra le due Guerre Mondiali
Tipologia della didattica
Frontale
Modalità di accertamento finale
Esame orale
Bibliografia
S. Settis, T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile, vol. V, Dal Postimpressionismo al Contemporaneo, Mondadori
Un qualsiasi manuale di storia dell’arte va bene (esempio, Argan); l’importante è che venga coperto il periodo che va dal Neoclassicismo alle Avanguardie.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno:
M. De Micheli, Le avanguardie artistiche del Novecento, Feltrinelli, 2014
TEORIA E METODO DEI MASS MEDIA – ABPC65
Obiettivi del corso
Obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti per analizzare le strutture della comunicazione e i relativi media. Sarà dato spazio anche al rapporto tra arte e comunicazione.
Contenuti e tematiche
Si partirà dalla nascita dei primi media nel XIX secolo seguendo la loro evoluzione: dai mass media (fotografia, stampa, cinema, televisione, radio e pubblicità), fino ai new media (web 2.0 e social network).
Questa analisi diacronica, sarà accompagnata da un abecedario della teoria dei media che permetterà gli studenti di acquisire una visione strutturale della materia: il canale, il contesto, il rumore, il codice, il target e gli obiettivi di ogni atto di comunicazione, così come definiti da Roman Jakobson.
In particolare, studentesse e studenti saranno portati ad acquisire una capacità analitica autonoma. Per questo sarà data importanza a quegli autori che sono stati particolarmente acuti nel delineare alcune tendenze attuali. Da Walter Benjamin, ad esempio, che registrava l’impazienza del lettore sulla carta stampata nel suo richiedere un “nutrimento nuovo ogni giorno”, preparando il terreno al ruolo che hanno gli utenti nel web 2.0. Ancora, la differenza tra medium “caldo e freddo” di McLuhan e le funzioni comunicative di Jakobson. In ultimo, verrà analizzato a fondo il concetto di “quarta evoluzione industriale” proposto dal filosofo Luciano
Floridi.
Scheda del corso:
• Abecedario della teoria dei media: il canale, il contesto, il codice
• I primi modelli comunicativi: Shannon – Weaver e la teoria del rumore
• La teoria dei media negli autori
• Arte e comunicazione
• La quarta rivoluzione industriale e l’infosfera
Tipologia della didattica
Frontale e laboratoriale
Modalità di accertamento finale
Esame orale e prova pratica
Bibliografia
Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare (Understanding Media), 1964, Il Saggiatore
L. Floridi, La quarta rivoluzione, Raffaello Cortina Editore, 2017
Dispense/slide della docente
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai primi due testi:
W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 2006

