Carmine Fornari

Carmine Fornari è un regista, documentarista, sceneggiatore, scrittore e video maker. E’ stato membro della giuria internazionale del Festival Du Cinema d’Amour di Mons (Bruxelles) e direttore artistico del Festival Internazionale del Cinema del Mediterraneo-MEDFEST di Trapani.
Le sue opere sono state presentate in diversi festival internazionali come la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, New York, Bejin, Europa Cinema, Le grolle d’oro, Cairo, Bastia, Montpellier, Monaco, Toronto, Annecy, ecc…
Il film lungometraggio FEMMINIELLI, realizzato nell’arco di 11 anni, è stato acquisito dalla Cineteca nazionale francese e compreso tra le 100 opere da salvare del novecento alla riapertura del Beaubourg a Parigi nel 2000. TARGA D’ARGENTO al Festival Internazionale del Cinema di Venezia 1994.
Ha realizzato due film lungometraggi per il cinema: L’Amico Arabo e Hotel Dajti per cui ha vinto Primo premio al Festival di Rabat (Marocco), Premio Qualità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Spettacolo e premio “Rodolfo Valentino” per il Nuovo Cinema Italiano per il film “L’Amico Arabo”.
Premio Speciale della Giuria Riccione Teatro TV 1999 per il filmato: Vito il giorno della prima. (Film Vero, RAI 3).
Premio del Pubblico al Festival del Cinema di Frontiera di Siracusa e Premio del Festival Internazionale del Cinema di Salerno per HOTEL DAJTI.
Premio Riviera dei Marmi- MEDFEST – Custunaci (Trapani)

Programmi e orari

Disciplina: CINEMATOGRAFIA (ABTEC 43)

Obiettivi formativi: Il corso ha l’obbiettivo di mettere in grado lo studente di acquisire le basi tecniche e formali della cinematografia su due linee didattiche parallele, la tecnica e il linguaggio, con uno studio sulla percezione di Arneim fino all’immagine /movimento di Deleuze.

Contenuti del corso: La parte tecnica del corso affronterà i seguenti temi:
Unità spazio tempo e/o loro frammentazione/Campi di ripresa e Scavalcamento di
campo/Inquadrature e obbiettivi/Significato formale di carrello, steadycam e dolly /Continuità/
/Gestione del punto di attenzione durante la realizzazione di una scena/Gestione del punto di vista/Analisi del Testo e Sceneggiatura/Organizzazione delle potenzialità emotive di una scena/Soggettività e Oggettività/Ribaltamento di campo e di scenografia/Organizzazione della messa in scena e suo equilibrio spaziale/Casting e direzione degli attori/Analisi di una ambientazione (scenografia) in funzione della messa in scena, dei punti di ripresa e delle ottiche utilizzate/ Identificazione dei personaggi (trucco/parrucco/costumi) in funzione della scena/Pre- produzione, Produzione e Postproduzione/ Funzione e studio delle fonti di illuminazione in una scena/Gestione del sound design in ripresa, postproduzione e dal vivo/Elementi di Gestione degli effetti digitali (green-blue back, after effect, nebbia, fumo, fuoco, pioggia, scenografia virtuale, traking multipli, superplates e ecg, ecc..) durante le riprese./Piano di lavorazione e ODG.
Il percorso dello studente parte dall’idea fino alla sua realizzazione finale attraverso: ideazione, struttura narrativa, identificazione personaggi, identificazione delle ambientazioni, picco narrativo e quindi la gestione dello storytelling cinematografico.
La parte dedicata all’introduzione dei linguaggi, attraverso alfabetizzazione filmica, affronterà i seguenti temi:
Rapporto tra corpo e lo spazio nel cinema e nel video/ elementi di percezione spazio- temporali/rapporto opera-fruitore/spettatore, dilatazione dello spazio visivo attraverso il suono/
Immagine e realta’- immagine e mito- immagine specchio/ i generi del linguaggio televisivo e del cinema e le loro implicazioni formali. Il corso, con chiare indicazioni tecniche, vuole dotare lo studente dei sistemi e le metodologie di lettura e destrutturazione delle immagini e delle scene, la comprensione dello storytelling utilizzato, l’organizzazione tecnica a supporto dei livelli emozionali percepiti.

Modalità di verifica: Ogni studente (o raggruppati in team) deve realizzare autonomamente uno storyboard/sceneggiatura di preparazione alle riprese su una idea personale o su un testo fornito dal docente con tutte le relative note di regia/produzione/tecniche da utilizzare, work flow, camera planning, organizzazione delle riprese e la sua successiva realizzazione con qualsiasi tipo di attrezzatura, studio locations e casting, provini su testo e su scena. La
valutazione finale si baserà sia sul progetto concordato con il docente durante la fase di progettazione, sia sui contenuti affrontati nel corso delle lezioni. Sono da considerarsi obbligatorie le revisioni dei progetti su ogni fase del lavoro.

Valutazione dell’esame finale.
Orale, presentazione dei progetti, testi obbligatori. Fondamentale per la valutazione e per l’accesso alla sessione di esame la realizzazione di un cortometraggio inedito di 3 minuti su idea dello studente e dietro indicazione del docente.
Testi di approfondimento consigliati:
Cosa e’ il cinema, A. Bazin, Garzanti, Cinema come Arte, Rudolf Arnheim, Saggiatore.
Lettere ad uno studente di cinema/Il neurocinema di Carmine Fornari edito da Nuova Trauben Editore Torino,
L’immagine-movimento, Gilles Deleuze, Milano, Ubulibri, 1984;